LA PITTURA COME FONTE STORICA:

I GIOCHI DEI BAMBINI

I BAMBINI DEI SECOLI SCORSI GIOCAVANO COME QUELLI DI OGGI ?

SI' , NO, SI' MA IN MODO DIVERSO.

FACCIAMO DELLE IPOTESI. CHI PUO' RISPONDERCI ?

Fanciullo con disegno, 1523. Olio su tavola. Museo di Castelvecchio a Verona

LE OPERE D'ARTE HANNO DOCUMENTATO PER SECOLI LA VITA DI COLORO CHE SONO VISSUTI PRIMA DI NOI.

 

 

POCHI SONO I DIPINTI CHE DESCRIVONO I GIOCHI DEI BAMBINI.

 

 

 

 

 

 

 

 

Giocare col gatto a fare la mamma

Secolo XVIII. Olio su tavola. Collezione privata

ESSI CONFERMANO CHE I BAMBINI HANNO SEMPRE GIOCATO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pieter Bruegel il Vecchio,

Giochi di bambini

Giocare nel Medioevo.

Pieter Bruegel il Vecchio (Breda 1525-30 – Bruxelles 1569) fu pittore, disegnatore e incisore ed è considerato il più grande artista della prima metà del Cinquecento nel nord Europa. Malgrado la sua attività si sia svolta nel corso di una vita piuttosto breve, ha lasciato circa una settantina di opere pittoriche che presentano episodi di vita quotidiana, per lo più contadina, paesaggi, scene tratte dalla Bibbia e dai proverbi.

Giochi di bambini è un dipinto a olio su tavola (118x161 cm) di Pieter Bruegel il Vecchio, datato 1560 e conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna.

Abbiamo scelto il quadro del pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio, perché è una interessante testimonianza storica : spesso la pittura si rivela un’importante fonte storica, che ci permette di venire a conoscenza di usi e costumi propri di un’epoca e di un popolo.

Il dipinto viene, infatti, definito una "enciclopedia di giochi infantili". Vi sono infatti raffigurati più di 80 tra giochi e passatempi.

Nel quadro sono descritti numerosi giochi, alcuni di origine di gran lunga precedente al periodo trattato, altri giunti fino a noi; si riconoscono perfettamente il cerchio (in primo piano), la trave dell’equilibrio (in fondo), le classiche bambole, le armi finte, gli astragali (un particolare gioco di dadi di derivazione molto più antica) e i palloncini (la vescica di un maiale da gonfiare).

All’interno della raffigurazione si possono inoltre chiaramente distinguere alcuni giochi di gruppo come la moscacieca o «la coda del diavolo» (oggi diremmo il trenino), un finto battesimo ; ma anche le bolle di sapone, divertimenti che a tutt’oggi aiutano tanti bambini a trascorrere ore spensierate in compagnia degli amici.

 

Nota: non c'è il gioco della palla , che nacque solamente a inizio del XVI secolo e unicamente come intrattenimento per adulti.

Il mondo infantile del 1500 era un mondo giocoso, libero e burlone, meno legato a costrizione o divieti, dove grandi e piccoli si mescolavano insieme senza una rigorosa distinzione di età o una separazione tra giochi riservati ai bambini e agli adulti.

Durante il Medioevo i bambini non avevano molti giocattoli, ma qualsiasi oggetto poteva scatenare la fantasia: con una pertica si inventavano sfide formidabili; le mandibole degli animali venivano usate per pattinare. In più, gli spazi erano illimitati. Era un periodo spensierato della vita, forse l’unico. E finiva già a 6-7 anni.

Nel dipinto , sul fondo, un padre porta il figliolo sulle spalle. Raro gesto di affetto nella piazza della brevissima infanzia medievale.

 

 

3)

https://www.youtube.com/watch?v=QtY8dJzNTX8

video con sole immagini e base musicale

 

2- https://www.youtube.com/watch?v=z66_hZfIqvk

video con musica e bambini in sovrapposizione

 

1- https://www.youtube.com/watch?v=7rpSK051Se4

Immagini un po' in movimento con musica tranquilla

 

ALTRE FONTI:

https://libreriamo.it/arte/10-giochi-nei-quadri-bruegel-vi-riporteranno-alla-vostra-infanzia/

Articolo chiaro con particolari dell'opera

https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_di_bambini

Collegamento al sito wikipedia

 

CARTELLONE CON I DISEGNI REALIZZATI DAGLI STUDENTI