LA LUCE E LE OMBRE

LE OMBRE SI FORMANO SULLA PARTE DELL'OGGETTO CHE NON E' ILLUMINATA E SONO DEFINITE DALLA DIREZIONE DELLA LUCE (DA DESTRA, DA SINISTRA, FRONTALE, ECC..).

QUINDI, SE DEVO DISEGNARE UN OGGETTO CON LE OMBRE VISIBILI, DEVO PER PRIMA COSA STABILIRE DA DOVE ARRIVA LA LUCE.

  

VI SONO DIVERSE SITUAZIONI CHE SI POSSONO VERIFICARE RELATIVAMENTE ALLA FONTE DI LUCE:

LE OMBRE SONO DI DUE TIPI: PROPRIE E PORTATE.

L'OMBRA CHE SI FORMA SULL'OGGETTO E' L'OMBRA PROPRIA.

L'OMBRA CHE L'OGGETTO PROIETTA SULLA SUPERFICIE E' L'OMBRA PORTATA.

 

matete dal chiaro allo scuro

 

 

 

SPERIMENTA

CREARE IL CHIAROSCURO CON LA MATITA

Imparare la tecnica del chiaroscuro : disegno della sfera . Un chiaroscuro a matita efficace da l'illusione della tridimensionalità.

  • STRUMENTI Matite : 4B o 5 B. Gomma o gomma pane. Foglio ruvido.. Foglietto di carta. Righello o squadra. Compasso o bicchiere ( per fare un cerchio)
  •  Il bordo del cerchio deve essere quasi invisibile.
  • Mantenere la stessa direzione del tratto.
  • Fare tratti brevi.
  • Cercare di creare un passaggio graduale la luce e l'ombra
  • Tenere un foglio sotto la mano per non sporcare il disegno
  • Cominciare con un tratteggio leggerissimo. Segni piccoli, brevi e sempre nella stessa direzione.  A mano a mano che si procede, se necessario, mettere il foglietto sotto la mano. 
  • Dare un tono di base alla sfera per differenziare la parte in luce da quella in ombra. Lasciare bianca la zona più luminosa.
  • Scurire maggiormente verso il basso ma evitando di creare il contorno.
  • Rendere l'ombra più forte in alcuni punti ma sempre con passaggi graduali.

 

 

 È MOLTO INTERESSANTE REALIZZARE DELLE COMPOSIZIONI CHE UTILIZZANO L'EFFETTO DI CONTROLUCE, NEL QUALE L’OGGETTO È POSTO TRA OSSERVATORE E SORGENTE DI LUCE; L’OMBRA È UNIFORME E I VOLUMI SI APPIATTISCONO.

 

 CLICCA QUI PER VEDERE UNA PAGINA DI QUESTO SITO CON IMMAGINI UTILI PER REALIZZARE COMPOSIZIONI IN CONTROLUCE CON IL PROGRAMMA GIMP.

 

UN PO' DI STORIA

NELLA STORIA DELLA PITTURA LA CAPACITA' DI RAPPRESENTARE GLI EFFETTI DI LUCE NON APPARVE SE NON MOLTO TARDI.

NON RAPPRESENTAVANO LUCI ED OMBRE NE' I PRIMITIVI, NE' GLI EGIZIANI, NE' I GRECI.

ANCHE NEL MEDIOEVO IL PITTORE USAVA CAMPITURE.

LO STUDIO DELLA LUCE FU APPROFONDITO DAGLI ARTISTI DEL RINASCIMENTO; DA ALLORA SI CONOSCONO LE REGOLE E LE TECNICHE PER RAPPRESENTARE BENE GLI EFFETTI DI LUCE.

LA NATURA MORTA QUI SOTTO E' DI GEORGES DE LA TOUR, UN ARTISTA DEL 1660.

OSSERVARE:

 

NEL QUADRO DI DE LA TOUR SI VEDE BENE L'OMBRA PROIETTATA SUL MURO DAL VASO DI FIORI.

RIESCI A VEDERE ALTRE OMBRE PROIETTATE ?

 

 DISEGNARE E DIPINGERE OMBRE COLORATE

LE OMBRE COLORATE: ANCHE SE LE OMBRE SEMBRANO NERE O GRIGIE, IN REALTÀ SONO COLORATE PERCHÉ DERIVANO DA UNA VARIAZIONE DELL’INTENSITÀ DELLA LUCE, CHE PER SUA NATURA, CONTIENE TUTTI I COLORI.

OSSERVA IL DIPINTO: RISSA IN GALLERIA, DI UMBERTO BOCCIONI.

 

QUINDI ...

QUANDO COLORI I TUOI DISEGNI RICORDA CHE ANCHE LE OMBRE SONO COLORATE.

 LETTURA DELL'OPERA

IN RELAZIONE ALLA LUCE, QUANDO ANALIZZO UNA IMMAGINE COMPIO LE SEGUENTI OSSERVAZIONI:

  1. QUELLA CHE ILLUMINA LA SCENA, E' UNA LUCE NATURALE O ARTIFICIALE?

  2. E' NETTA O DIFFUSA?

  3. DETERMINA LE FORME?

  4. CI SONO OMBRE? COME SONO :NETTE, SFUMATE, CORTE, LUNGHE ...

  5. CI SONO OMBRE PROPRIE E OMBRE PORTATE?