VELEIA ROMANA

È UNO DEI PIÙ IMPORTANTI SITI ARCHEOLOGICI DEL NORD ITALIA.

SI TROVA IN EMILIA-ROMAGNA, AL CONFINE TRA LE PROVINCIE DI PARMA E PIACENZA.

 

CLICCA QUI PER VEDERE UN VIDEO CHE MOSTRA L'AREA ARCHEOLOGICA NEL SUO INSIEME E CON RICOSTRUZIONI 3D.

 

DATO CHE QUESTA CITTÀ  SORSE SU UN PENDIO ( APPENINI), NON HA IL TIPICO TRACCIAMENTO DELLE ANTICHE CITTÀ FONDATE DAI ROMANI, OSSIA IL TIPICO IMPIANTO GEOMETRICO CASTRENSE CHE TROVIAMO NELLE PIANURE ( COME PARMA E PIACENZA). MA QUI SIAMO IN UN CONTESTO APPENNINICO. INOLTRE C'ERANO DEI CORSI D'ACQUA

QUESTI FURONO UTILIZZATI DAI ROMANI PER IL SISTEMA FOGNARIO. SI VEDONO ANCORA I TOMBINI  DI DEFLUSSO DELLE ACQUE.

 

L'AREA ARCHEOLOGICA DELL'ANTICA CITTÀ SI PERCORRE IN DISCESA:

1- IMPIANTO TERMALE

2- QUARTIERE RESIDENZIALE DI DOMUS, TRA CUI LA DOMUS DEL CINGHIALE

3- FORO

4- BASILICA CIVILE

 

 

1- L'IMPIANTO TERMALE  - PRIIMO / SECONDO SECOLO A.C. - È VISIBILE ALL'INIZIO DELLA VISITA; C'ERANO GLI AMBIENTI CALDI: CALIDARIUM E TEPIDARIUM, C'ERANO DELLE PICCOLE VASCHE PER LE ABLUZIONI ( NON PER NUOTARE), CONTENUTE NELLE ABSIDI.

NELL'AMBIENTE DETTO FRIGIDARIUM  LE  VASCHE CONTENEVANO ACQUA FREDDA. 

 

 

2-LA DOMUS DEL CINGHIALE 

LA DOMUS SI CHIAMA COSÌ PER UN MOSAICO CHE RAPPRESENTAVA LA CACCIA AL CINGHIALE.  QUESTO MOSAICO FU TROVATO NEL 1700 MA IN SEGUITO SI È PERDUTO.

 

OSSERVIAMO LA PLANIMETRIA DELLA CASA: È UNA TIPICA DOMUS ( CASA PATRIZIA) ROMANA. C' ERA UN CORTILE COLONNATO (ATRIUM) CON UN IMPLUVIUM PER RACCOGLIERE L'ACQUA PIOVANA.

I CUBICOLA ERANO LE STANZE, MENTRE IL TABLINIUM ERA UNO STUDIO.

 

3-IL FORO ERA LA PIAZZA CIVILE ED ECONOMICA

LA PIAZZA DEL FORO SI APRIVA CON UN GRANDE PORTICATO ( COLONNATO) CON COLONNE CON CAPITELLI DI ORDINE TUSCANICO, CIOÈ ISPIRATI AL L'ANTICO ORDINE DORICO

C'È UN PROPILEO CHE COLLEGAVA LA PIAZZA DEL FORO CON UNA SECONDA PIAZZA RELIGIOSA, OGGI COMPLETAMENTE COPERTA DALLE PIANTE.

IL PROPILEO HA UN FRONTE DI ORDINE CORINZIO.

LA CANALETTA CHE SEGUE IL BORDO  LASTRICATO DEL FORO (SEMBRA UN SOLCO) ERA IL SISTEMA DI RACCOLTA DELLE ACQUE PIOVANE E DI RUSCELLAMENTO DELLA COLLINA.

NEL FORO C'ERANO UNA SERIE DI MONUMENTI EQUESTRI CHE  NON CI SONO ;  RIMANGONO MA SOLO LE BASI CON LE ISCRIZIONI CHE CI DICONO CHE LE STATUE ERANO DEDICATE A DEGLI IMPERATORI ROMANI.

NEL FORO C'ERANO DEI NEGOZI E DEGLI AMBIENTI AD USO AMMINISTRATIVO.

SUL LATO ORIENTALE, PORTICATO EST,  SI TROVAVANO DUNQUE LE BOTTEGHE BEN IDENTIFICABILI  DAI MURETTI CHE COSTITUIVANO LE PARETI DI PARTIZIONE.

LE COLONNE SONO RICOSTRUITE: LA BASE E I CAPITELLI SONO ORIGINALI ,MA IL FUSTO IN LATERIZIO È UNA RICOSTRUZIONE.

I TAVOLI SERVIVANO PER TRATTARE IL PREZZO DI VENDITA ED ACQUISTO DELLE MERCANZIE ( TRA CUI GLI SCHIAVI).

 

4- BASILICA CIVILE SI TROVA IN FONDO AL FORO. ERA IL TRIBUNALE CIOÈ LA SEDE DELL'ESERCIZIO DELLA LEGGE. ERA ANCHE LUOGO DI RIUNIONE, LUOGO DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA CITTADINA.

LA BASILICA NON HA MAI AVUTO FUNZIONE RELIGIOSA PERCHÉ LA CITTÀ DI VELEIA SCOMPARVE PRIMA CHE SI AFFERMASSE IL CRISTIANESIMO NELL'IMPERO ROMANO.

SI ACCEDEVA ALLA BASILICA ATTRAVERSO DUE PORTE, UNA PER OGNUNA DEI LATI DEL PORTICO.

ALL'INTERNO FU RITROVATA LA TABULA ALIMENTARE, CIOÈ UNA INCISIONE CON UNA LEGGE IMPERIALE.

ALL'INTERNO INOLTRE C'ERANO 12 STATUE DELLA DINASTIA GIULIO CLAUDIA CHE OGGI POSSIAMO AMMIRARE AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI PARMA.